Vodafone Taglia VoIP e Peer To Peer Dalle Reti UMTS
Vodafone ha annunciato tramite il 190 (il sito di assistenza tecnica e supporto comerciale) che a partire dal 20 Novembre 2009 verranno limitate le velocità di connessione ad applicazioni p2p, file sharing e VoIP su reti mobili UMTS e HSDPA quindi connessioni su cellulare, su PC usando il cellulare come modem e con le Internet key.
Riporto dal comunicato ufficiale:
Vodafone salvaguarda la qualità del servizio dati a vantaggio dei clienti per consentire a tutti di navigare su Internet in libertà e senza problemi. Per questo motivo, a partire dal 20 novembre 2009 Vodafone potrà limitare la velocità di connessione per… l’utilizzo di alcune applicazioni peer-to-peer e file sharing
La velocità massima in orari di punta (dalle 7.00 alle 22.00) potrà essere limitata a picchi di 64Kbps in download e 128Kbps un upload. Trattandosi di valori di picco è lecito aspettarsi una velocità reale molto più lenta.
In realtà Vodafone, così come gli altri operatori, può già limitare la velocità delle connessioni di internet mobile grazie ad una clausola in vigore e presente in piccoli caratteri sui i moduli online di sottoscrizione delle offerte, clausola di cui riporto uno screenshot:
Per cui non sembra che sia la salvaguardia dei clienti e della rete il vero motivo di queste nuove limitazioni sulle connessioni mobili visto che già adesso hanno la possibilità di limitare la banda a loro discrezione. Il vero motivo lo si scopre sempre sul comunicato ufficiale, un pò più in basso;
Sempre a partire dal 20 novembre 2009, la possibilità di effettuare traffico tramite applicazioni VoIP (Voice over Internet Protocol) sarà differenziata a seconda delle specifiche offerte dati in mobilità con computer e cellulare (iPhone, BlackBerry, etc).
Ecco il motivo 🙂
Vodafone sta ristrutturando le offerte UMTS e HSDPA al fine di proteggersi dalla minaccia VoIP che, grazie a Skype, Truphone, Gizmocall ecc permette di telefonare a basso costo. I nuovi piani telefonici che consentiranno l’utilizzo del VoIP saranno senza dubbio più cari, limitando la convenienza delle telefonate via internet.
I piani dati abilitati al VoIP sono:
- Vodafone Mobile Broadband Unlimited Plus
- Vodafone Data 35
- Vodafone Connect Unlimited
- Vodafone Broadband XL a Volume e XL a Volume
- Vodafone Mobile Broadband Unlimited
- Mobile Data Extra
- Vodafone Connect Time Unlimited
- Vodafone Connect 1200
- Vodafone Broadband Unlimited
- Vodafone Mobile Broadband XL a Tempo
- 600 MB Vodafone Connect 2 GB
- Vodafone Broadband InOffice
- Vodafone Data Free
- Vodafone Broadband XL a Tempo
- VF Mobile Broadband XL a Volume
- Vodafone Connect 600
L’offerta iPhone non include il VoIP, che può essere comunque incluso attivando opzioni a pagamento sia per iPhone che su altri piani telefonici.
Photo credit
Go slow: Asif Akbar
E fare qualcosa al proposito?? Ci sarà qualche associazione che si sta muovendo?
C’è poco da fare… hanno solo creato piani più costosi per chi vuol usare VoIP e p2p con le loro connessioni
Si ok, ma se anche gli altri operatori si comporteranno allo stesso modo si tratterà di cartello (e lo faranno!), mentre già così limiti la libertà degli utenti nell’utilizzare un loro servizio appieno…mhh secondo me i prossimi due anni ci saranno parecchi avvocati Google, Skipe ecc in lotta con gli operatori!
Infatti all’estero hanno iniziato già da un anno. Orange in UK rilasciò gli N95 disabilitando dal menu la voce Internet Telephony.
Purtroppo il ragionamento delle case di telefonia mobile non fa una piega:
se vietassero del tutto il voip e il p2p, non solo avrebbero una ricaduta in termini di clientela,ma nascerebbe sicuramente qualche concorrente disposta a concedere questi servizi, per lo meno nel breve periodo.
Inoltre questi blocchi(networking cap) non sono direttamente rintracciabili nelle promozioni o addirittura nel contratto il quale parla di “meccanismi temporanei di limitazioni all’uso continuativo di internet”.
Io mi chiedo una cosa: non sarebbe meglio obbligare le varie vodafone tim, wind ec… a fornire una specie di contratto di sintesi(così come viene fatto per i contratti bancari)in cui vengono esplicate in maniera sintetica e comprensibile le condizioni contrattuali più importanti?!
Inoltre il cap a 30 kB/s a mio parere è discriminatorio in quanto con una velocità così bassa non è possibile accedere in tempi decenti a un contenuto in web 2.0(per guardare un filmato di youtube magari HD mi ci vuole qualche decina di minuti).
Preferirei decisamente se la vodafone bloccasse definitivamente l’accesso a qualunque software p2p.
Chiedo scusa se intervengo di nuovo
Grazie a quel poco di diritto privato che ho studiato, mi è venuta in mente una cosa: questa dovrebbe rappresentare una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali e quindi dovrebbe essere prevista la facoltà di recesso senza penali per il cliente entro 30 giorni.vi torna pure a voi?
Ciao axeman,
purtroppo il networking cap è evidenziato (seppur in codicilli) sulla pagina web di sottoscrizione del contratto. Non so come si muoveranno con questi nuovi contratti.
Riguardo il tuo ultimo mess… anche se avessi ragione purtroppo la pratica si scontra sovente con la teoria. Anche se legalmente avessimo il diritto di recedere senza penali poi praticamente non penso che ci rendano la vita così semplice. Il documento di sintesi sarebbe si un gran passo avanti! Ma vogliamo scommettere che non lo introdurranno? 🙂
Daniele
Allora il voip spreca poca banda ma basa tanto sulla latenza (ping) dei pacchetti. se si ha un ping < 100ms si riesce a fare voip. Detto questo penso che vodafone faccia bene a bloccare il p2p sui cellulari visto che il p2p sta rovinando parecchie categorie vedi mercato musicale e cinematografico e che di mezzo di sia un discorso relativo al diritto d’autore…Ma il voip è una tecnologia a parte. Se si utilizza voip è chiaro che loro ne perdono e tentano di arginare tale problema ma il voip è free ed è nato free!A questo punto uno l’iphone o il blackberry non le li compera più se poi sa di queste limitazioni sulla banda! cioè fa ridere questa storia che di dicono “avete 7Mbit di connessione!” e poi la castrano ad una isdn a un canale a 6kbit!a questo punto passerò ad un altro operatore dove il voip non è ancora stato bloccato! Tanto il mio benedetto iphone mica l’ho preso con loro ne tanto meno con abbonamenti(e per fortuna!!!!).Speriamo solamente che non trovino il modo per bloccare skebby sennò son cazzi!VOIP LIBERO!!!!!!!!!!!
Ciao Pablo,comprendo e rispetto il tuo punto di vista ma penso che il P2P centri poco con la rovina del mercato musicale e cinematografico. Si sono rovinati da soli con una gestione dei diritti d’autore autoritaria, repressiva ed assurda. Il P2P casomai è la soluzione che permette agli artisti di arrivare direttamente ai fruitori delle opere alla faccia di chi ci lucra sopra.
Pensavo di passare a Blackberry con l’opzione VoIp…. invece nisba!
Salve,
uso la key vodafone da circa due mesi, all’inizio era passabile, ma da un po’ di tempo ho l’impressione di navigare con un modem a 56k con continue disconnessioni dalla rete.
Il timore di dover pagare penali, in caso di recesso anticipato dal contratto, è stato il deterrente che finora mi ha trattenuto dal tagliare i ponti con vodafone. Cercando su google, ho trovato il sito della ADUC, dove vengono pubblicate le domande dei consumatori e le risposte degli esperti legali.
A quanto pare. non si devevono pagare penali in caso ri recessione dal contratto e, in casi particolari, si possono chiedere anche i danni.
http://sosonline.aduc.it/ricerca?testo=key+vodafone
spero sia utile a molti.