10 motivi che fanno di vBulletin il CMS ideale per creare una community

Qualche giorno fa su Facebook Andrew Smith mi intercetta domandandomi se per un mio progetto brasiliano stessi usando la piattaforma vBulletin Publishing Suite.

A risposta affermativa mi ribatte: Ma come, non avevi detto che era meglio WordPress? E mi linka due vecchi articoli nei quali affermo effettivamente che WordPress è meglio di vBulletin.

Sorpreso (e compiaciutamente loffio per aver scoperto che alcuni lettori si ricordano più di me dei miei stessi articoli) eccomi qui ad aggiornarti sull’argomento, visto che ho acquisito maggiore conoscenza in merito a questi due CMS.

vbulletin

Il discorso è molto semplice: vBulletin Suite è preferibile a WordPress se punti a creare una community, e non un sito da dare in pasto a social e motori.

Dopo il ciclone Panda infatti mi sono chiesto se  valesse la pena continuare a concentrare le proprie energie per fare bella figura di fronte a Google, visto che ama cambiare i meccanimsi di ranking a suo insindacabile giudizio rischiando di mandarti in fumo anni di lavoro senza troppo scrupoli.

Mi sono detto: NO!

E nel progetto che sto gestendo ora mi sono concentrato più sulla community di nicchia che sui motori, optando per vBulletin Publishing Suite che richiede per altro anche un esborso economico abbastanza esoso: 285$ più 149$ per il modulo vbSeo (quasi d’obbligo). Un salasso, visto e considerato che devo acquistare decine di licenze.

Ma, bando alle ciance, ti elenco a braccio qualche motivo per il quale devi optare per VBSuite se punti alla fidelizzazione ed all’engagement dei visiatori e non a generare qualche click sugli articoli tramite visite dai motori.

  1. Forum, blog ed articoli sono integrabili
    Puoi integrare a piacimento i contenuti del forum con quelli dell’area redazionale o dei blog, anche in maniera correlata utilizzando i tags
  2. Bounce rate molto bassi e page views più alte
    dati alla mano….
  3. Integrazione nativa con Facebook
    Che permette, oltre all’utilizzo dei plugin social, anche la registrazione dell’utente usando il login Facebook con due click (Facebook connect). Esiste un plugin per WP, è vero, ma crea molti problemi
  4. Sistema di caching integrato
    Anche se le opzioni più avanzate richiedono interventi con competenze specifiche
  5. Mailing integrato
    Per contattare gli utenti registrati, anche tramite invio SMTP per limitare i rimbalzi e con molte funzionalità per ottimizarne l’invio.
  6. Funzionalità UCG
    In base alle permissions ogni utente più avere un proprio blog e creare nuovi articoli, oltre a poter interagire nei forum ovviamente. E’ anche possibile promuovere i post del forum più interessanti ad articoli nell’area redazionale.
  7. Disponibilità dell’App mobile (licenza a pagamento)
    Completamente configurabile con il proprio look&feel, inseribile in iTunes Store o in Google Play sia gratuitamente che a pagamento
  8. Gestione annunci basata su attività utenti
    Vuoi contattare chi non si collega più da 6 mesi, o chi si collega sempre? Nessun problema.
  9. User engagement e fidelizzazione 
    Esistono meccanismi automatici per aumentare la reputazione degli utenti più attivi, impostare  notifiche email automatiche per nuovi contenuti su conversazioni a cui hanno partecipato, ed anche un sistema di messaggistica privata per gli utenti registrati.
  10. Gestione pagamenti online automatizzata
    Per creare aree riservate ad utenti con sottoscrizione a pagamento. Tutto quello che devi fare è inserire il tuo account Paypal o delle altre 6 piattaforme ed il sistema gestisce la comunicazione con le piattaforme per i pagamenti

Ce ne sono molte altre di caratteristiche notevoli ma queste penso siano le più rilevanti, e fanno sopportare comunque svantaggi che esistono, tra i quali spiccano una interfaccia WYSIWYG a dir poco rozza, una gestione della piattaforma che richiede competenze specifiche, ed una interfaccia utente senza dubbio peggiore di WordPress.