25 Trucchi Per L’Ottimizzazione SEO Dei Tuoi Post
Ecco alcuni consigli pratici per l’ottimizzazione dei tuoi post e del tuo blog per i motori di ricerca. Tralasciamo per un momento strategie e tattiche per rimanere sul pratico, più precisamente sull’ottimizzazione onpage.
Photo Credit: Dashek
- Inserisci le keywords più importanti nel titolo
- Inserisci chiavi rilevanti nella URL del post – se usi wordpress installa All in one seo pack
- Fai coincidere il titolo di pagina col titolo del post – l’utente che arriva dai motori deve essere certo che non si è sbagliato cliccando sul tuo link nella serp
- Usa il meta-tag description – con frasi rilevanti. Sorvolerei sul meta-tag keword ormai obsoleto
- Ometti dal titolo il nome della società o del blog – Il lettore collega il contenuto al blog, non il contrario. Nella serp fagli vedere ciò che cerca senza distrarlo
- Formatta il titolo del post con l’H1 – e accertati di non usare il titolo di livello uno più di una volta nella stessa pagina
- Usa l’attributo nofollow per i link a contenuti non rilevanti o nei link di affiliazione – I motori li ignoreranno
- Sarebbe saggio non inserire più di 100 links nella stessa pagina– la rilevanza di un link è inversamente proporzionale al loro numero
- Usa il grassetto per evidenziare termini rilevanti
- Punta sulle frasi piuttosto che sulle chiavi singole– a parità di sforzo rende di più investire sulla long tail
- Ripeti più volte la keyphrase principale nel primo 25% del post – trucco antico ma sempre efficace
- Usa spesso anche i sinonimi delle chiavi o delle frasi – per rafforzare la rilevanza e aiutare gli algoritmi euristici di Google
- Potenzia i link con l’attributo title
- Usa sempre l’attributo ALT per le immagini
- Non sottovalutare le chiavi presenti nel percorso dell’immagine – se puoi controllare questo aspetto inserisci chiavi rilevanti anche qui
- Crea una sitemap XML aggiornata per lo spider di Google – trovi maggiori info su Webmaster tools
- Identifica le chiavi che vengono più utilizzare nelle ricerche usando Google Trends – puoi ottimizzare un post al 100%, ma ti sei chiesto se gli altri usano le parole che usi tu per indentificare un argomento? Esempio; tua zia cercherebbe Telefonare col computer oppure Telefonare via internet?
- Crea spesso post con delle liste numerate (e non) – sono veri acchiappa-link
- Usa le tag, e usale in maniera appropriata – generano link a contenuti rilevanti
- Valuta bene se far indicizzare le pagine delle tag – sovente assumono maggiore rilevanza dei post. Controlla
- Evita le URL dinamiche – del tipo www.sito.it/page.php?id=9, utilizza la tecnica dell’URL rewriting, o appositi plugin
- Aggiorna i vecchi post per sfruttarne l’età – se hai informazioni obsolete su un vecchio post riguardo un argomento ancora in voga aggiornalo per non perdere i vantaggi derivanti dall’età della pagina
- Usa il reindirizzamento 301 in caso di cambio della URL – serve a far capire al motore che quella pagina è stata spostata su un altro indirizzo, e che deve trasferire pagerank autorevolezza della vecchia sulla nuova
- Usa il file robot.txt prima di cancellare pagine o intere directory – le pagine mancanti sono sintomo di scarsa affidabilità. Se devi cancellare post o intere cartelle prima inibiscine l’indicizzazione tramite il file robot.txt, poi cancellale. In alternativa puoi usare il moduo online di Webmaster tools
- Non preoccuparti se Webmaster Tool segnala come non trovate delle pagine che non sono sul blog – se qualcuno tenta di linkarti inserendo il link errato, questo viene segnalato dallo spider e riportato come pagina mancante. Ma non è un problema tuo.
26. Cura il contenuto al meglio, genera più possibile soluzioni e contenuti originali senza pasturare contenuti noti e stra-noti in rete.
“Cash is the king” qui diventa “Content is the king!”
Ovvio. In questa lista sono presenti per lo più fattori onpage.
Ciao, Ikaro. Penso possa essere interessante anche questo mio articolo, a proposito:
Ottimizzare WordPress per i motori di ricerca, senza plugin
Ottimo, grazie per averlo segnalato 🙂
Ottimi consigli grazie mille, cercherò di mettterne in pratica il più possibile!!
Altro dettaglio importante: ricorda sempre di inserire la chiave “Pamela Anderson” in ogni post 🙂
Eh! Ma immagina la competizione per entrare nei primi 10!
Ottima lista di consigli!
Alcune cose non le sapevo e quindi mi è stato davvero utile.
Ciao
@Massimo
27 – Inserisci la foto di una gnocca. Male non fa 😛
Non l’ho inserito questo punto perchè va sulla lista del Social Media Marketing 😀
@Saint Andres @Massimo
Grazie 🙂
Il punto 20 pensi che sia realmente controproducente a livello SEO?
Io la vedo dal punto di vista “entrata secondaria” che porta sempre al mio sito piuttosto che ad un altro.
Dalle mie stats riscontro una percentuale notevole di rimbalzi in quelle pagine, e a volte le pagine delle tag prendono il posto degli articoli per determinate keyword, con bounce rate ben più basso ed un tempo di permanenza ovviamente maggiore.
Ma la cosa comunque andrebbe approfondita meglio
buongiorno a tutti, vorrei da voi esperti un consiglio su come migliorare la mia posizione su google. Io sono un e-merchant ma non sono esperto nella composizione di pagine e posizionamento keyword ecc. quindi vorrei chiedervi magari un piccolo piacere, per darmi un idea di come creare una descrizione o una pagina a tema. Il mio sito è http://www.zagreo.com e se qualcuno di voi, gentilmente mi fornisse una idea o una pagina creata su unargomento fatto a piacere gliene sarei incredibilemte grato. A poi servirà come fonte, per creare contenuti da inserire nel sito.
grazie mille a tutti
Grazie per tutti i consigli!
Grazie Daniele per i tuoi suggerimenti 😀 io ho in mente di creare un altro blog con queste informazioni 😀
Inserisci links in uscita a siti considerati authority
Buona lista per i fattori OnPage
Aggiungerei di usare sottolineato e corsivo per evidenziare le parole chiavi oltre al grassetto
Inserisci links in uscita a siti considerati authority
ma i links in uscita verso “siti considerati authority” non servono solo per MSN ???
Google li gradisce?
Salve a tutti. Lo si sa benissimo, il 70% dei blog attualmente on line lo è per inviare link verso siti web. I blog che si interessano veramente ad un argomento e sviluppano solo quell’argomento e fanno breccia sono veramente pochi. La realtà è che anche i motori di ricerca e chi programma gli algoritmi dei crawler sa benissimo tutto ciò. Per cui, linkare verso siti autorevoli, come ad esempio potrebbe essere una pagina di wikipedia, va bene, questo piace anche a google non solo ad Msn, ma piace anche a yahoo e bing se è per questo. Il fatto è che bisogna cercare di dare un senso indiscutibile al link che si mette on line. Questo è, ovviamente, molto difficile. Piuttosto che linkare verso siti autorevoli, trucchetto vecchio quanto il mondo, è meglio linkare poco; linkare con attributo no follow ed ovviamente linkare verso domini che non abbiano subito penalizzazioni. Adesso, mi riferisco a penguin, sono molto più importanti i contenuti on-page, quindi i contenuti presenti nel sito o nel blog. La regola che sicuramente non tradisce è un paio di aggiornamenti del blog a settimana e l’inserimento di un contenuto di almeno 400 parole alla settimana nel sito. Per il discorso link: attenersi strettamente alla propria nicchia ed evitare gli eccessi sia in entrata che in uscita. Per i blog basta riuscire a ricevere uno o anche solo due commenti al giorno su una determinata pagina per farla salire alla velocità della luce, poi puntarci un paio di social bookmaring manuali alla settimana ed in un mese quella pagina ce la potremo trovare nelle primissime posizioni. Poi il discorso andrebbe approfondito perchè per una piattaforma WP bisogna cercare di inseriee le key importanti nel titolo, per un blog libero valgono di più i tag. Poi andrebbe afatto un discorso apposito dedicato ai tag, anche per quelli il discorso è cambiato con l’aggiornamento penguin.