New Media: Perchè Audio E Video Non Possono Sostituire Il Testo

Questa settimana ho letto un post molto interessante, Why Text Remains King of the Web di Steve Rubel, che mi ha confermato qello che già pensavo.

Nonostante tutto sia in continua evoluzione esistono cose che rimarranno per sempre come una penna, la carta, il mercato vicino casa, un libro, etc., etc. Con il web, e più precisamente con la blogosfera, è la stessa cosa.

Per quanto si tenti di imporre l’idea che il futuro del web sia video io non credo che questo valga necessariamente anche per te.

Certo, il video può e deve essere usato per trasmettere idee e concetti che le parole non possono trasmettere, ma anche il video ha bisogno di essere accompagnato da un pò di testo per perseguire il suo scopo in maniera ottimale.

Vediamo perchè secondo Steve (text) content will be king:

E’ analizzabile

Secondo Jakob Nielsen, prima ancora di leggere una sola parola gli occhi del lettore fanno uno scanning preliminare della pagina per individuare le sezioni più rilevanti. Per ciascun blocco identificano alcune chiavi semantiche (rappresentative per l’argomento della pagina), e poi, se questa operazione ha successo, iniziano a leggere ciò che reputano maggiormente interessante. Con un video tutto questo non vale; saprai se è rilevante o meno solo dopo averlo guardato tutto.

Tre lettere: SEO

Per quanto Google Universal Search abbia tentato di estendere l’utilità della ricerca ai video, la maggior parte dei risultati (e anche quella più rilevante) continua ad essere testuale. Ed a tal fine tutti avranno bisogno di SEO!

Dinamiche di lavoro


E’ molto più probabile che un funzionario che lavori in un box di un openspace ad alveare legga un testo piùttosto che guardi un video. Peggio ancora se lungo. Guardare video (anche se per motivi di lavoro) dà l’impressione che quella persona stia cazeggiando.

Smartphones e cellulari


Ovviamente puoi vedere video su un iPhone o uno smartphone, ma non è così immediato. Con il testo fai tutto in pochi istanti.

Diffusione e distribuzione


Nulla è virale come un testo. E’ molto semplice da copiare & incollare,  da allegare per email o diffondere tramite social network.

Assistere ad un video per imparare a fare qualcosa, per assistere ad un evento o vedere una persona è ok. Ma comunicare concetti, teorie ed opinioni che hanno bisogno di approfondimenti non è possibile senza l’ausilio di qualche parola.

Inoltre un video deve essere ben prodotto e confezionato per garantirsi una audience ideale, mentre un testo può raggiungere un numero elevato di persone con uno sforzo ben minore.

Un altro svantaggio è che non genererà un numero di citazioni e inbound link paragonabile ad un post tradizionale.

Che ne pensi?



Informazioni sull’autrice

Daniela è laureata in Amministrazione d’ Impresa presso l’Università  Unimep di San Paolo (Brasile) con specializzazione in gestione risorse umane  conseguitsa presso la FGV. Dopo una breve esperienza in società private ha lavorato nel settore pubblico come funzionaria di banca e dal 2007 è copywriter e community manager di Ikaro Brasil