Tutti i Cellulari Venduti con un Software Spia? Questo Test sembra Dimostrarlo

Sembra fantascienza o l’ennesimo delirio di un complottista ma quello che ha scoperto Trevor Eckhart è inquietante: sembra che nei nostri telefonini di nuova generazione esista un software nascosto chiamato Carrier IQ che memorizza la digitazione dei tasti e la nostra posizione.

Trevor ha pubblicato un video in cui, dopo aver ripristinato le impostazioni di fabbrica di un HTC EVO, lo collega ad un packet sniffer per vedere quello che viene intercettato.

Ebbene, in modalità “aereo” il telefono memorizza ogni tasto premuto.

Collegandosi in wifi inoltre ed aprendo Google, viene inviata la posizione geografica anche se questa funzionalità viene disabilita nelle preferenze. Tutti i messaggi in entrata ed in uscita vengono memorizzati.

Altra cosa allarmante; le stringhe di ricerca digitate su Google in modalità criptata https vengono intercettate in chiaro in barba ad ogni principio logico.

La cosa singolare è che questo software sembra completamente ignorare le impostazioni che settiamo sul telefono per la nostra privacy.

Trevor è stato citato in giudizio dalla Carrier IQ per aver chiamato il software rootkit, ovvero  programma spia. L’azienda inoltre ha lanciato un comunicato per rispondere all’allarme dei media, da cui riporto;

Carrier IQ desidera chiarire alcuni punti su come il nostro prodotto viene utilizzato e sulle informazioni che vengono raccolte da smartphone e dispositivi mobili.

Carrier IQ fornisce Mobile Intelligence sulle prestazioni dei dispositivi mobili e delle reti per assistere gli operatori e produttori nella fornitura di prodotti e servizi di alta qualità ai loro clienti.

Facciamo questo monitorando e valutando  il funzionamento dei dispositivi mobili – telefonini, smartphone e tablet.

Queste informazioni vengono utilizzate dai nostri clienti come uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della rete, capire i problemi del dispositivo e infine migliorare l’esperienza dell’utente.

Il nostro software viene installato dai produttori dei dispositivi, insieme ad altri strumenti e software diagnostici prima di immetterli nel mercato.

Ci occupiamo di monitorare le prestazioni di un dispositivo, valutarle e memorizzarle, ma non registriamo alcuna sequenza di tasti ne tracciamo altre attività….

 

La giustificazione dell’azienda sembra plausibile, ma non è chiaro (almeno per me) per quale motivo il software invii la posizione geografica se io disabilito questa funzione e, sopratutto, per quale motivo vengano intercettate le cose che digito in modalità criptata.

In che modo un produttore di telefonini potrebbe migliorare i dispositivi conoscendo la mia posizione GPS quando non voglio, oppure conoscendo quello che invio ad un sito utilizzando la criptazione dei dati?

Ti segnalo il post che ho usato come fonte; BUSTED! Secret app on millions of phones logs key taps.

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