SMAU 06, scordatevi il passato. E anche il futuro.
Arriviamo al nuovo polo fieristico di Milano Rho-Pero a mezzogiorno circa e non tarda ad arrivare il primo segnale che SMAU è cambiata davvero; vediamo una esercito di adolescenti con tanto di zaini e panini a seguito bloccati da due vigilantes (immagine un pò surreale e divertente).
Dopo le operazioni di registrazione entriamo e ci troviamo tra due padiglioni, l’8 e il 12. Stentiamo a credere che SMAU sia tutta lì per cui ci dividiamo in cerca di ulteriori informazioni che non arriveranno. L’edizione 2006 di SMAU è veramente compressa in due soli padiglioni mono-piano.
In poche parole ciò che negli scorsi anni era l’area Smau-Business oggi è SMAU 2006, con qualche pro ma anche molti contro. Sono arrivato molto incuriosito per verificare l’impatto sul mercato e nel mondo professionale di fenomeni come l’editoria indipendente, il giornalismo grassroot ed il social networking in generale, ma a SMAU tutto ciò sembra che non esista.
Realmente B2B, con qualche rischio
Guardando con occhi da espositori (abbiamo partecipato a SMAU per tre edizioni consecutive) effettivamente si nota una virata netta e decisa verso il B2B ma con rischi decisamente elevati. Molti i prodotti ed i servizi per l’impresa come gestionali, sale force automation, CRM, automazione dei processi aziendali e Marketing Decision in genere, ma tutto questo senza SAP, Oracle, SPSS ecc. può sembrare un pò pretenzioso.
Il futuro? Non è più qui.
Sperimentazione di nuove tecnologie? Social networking? Editoria indipendente? Internet nel sociale? Le nuove professioni? Wiki? Opensource? Spiacente. Cercare altrove.
Basta dare una occhiata al calendario dei seminari per gli studi professionali per capire che aria tira a SMAU. Ammettendo che in ogni caso un certo miglioramente dal punto di vista dell’investimento nella partecipazione come espositore c’è stato, la sensazione che ho avuto è stata quella di essere tornato indietro nel tempo all’epoca dei Dinosauri, nonostante la bilancia che riconosce la frutta (?!).
Che dire, meglio spendere quancosa in più ed andarsene al Cebit di Hannover, e lasciare SMAU agli imprenditori di una volta. Sono andato via con la netta sensazione che non c’è più posto (se mai ci fosse stato) per le nuove generazioni di professionisti.
Comunque ecco alcune interessanti novità;
Mnemonick, una sola password per tutto
Tanto semplice quanto utile, Mnemonick è un sistema per memorizzare le fasi di autenticazione per accedere a siti, aprire documenti ed eseguire log-in. Il software è precaricato in una chiavetta USB che contiene anche il certificato Digitale. Ogni volta che si inizia una procedura di autenticazione si lancia la registrazione della macro, si esegue il login e si ferma la registrazione.
Da quel momento in poi il software riconoscerà la procedura di accesso ed ogni qual volta si accede alla mascherà di login, quest’ultimo verrà eseguito dal sistema previo inserimento di una unica password, valida anche per tutte le altre procedure.
UPDATE: Il progetto Mnemonick è stato chiuso
Cryptech, telefonini GSM criptati
Ho molto apprezzato questo prodotto della Caspertech. Si tratta di CrypTech, uno smartPhone GSM/GPRS/EDGE che esegue telefonate criptate con algoritmo AES 256. Cripta a doppia mandata sia le telefonate voice che gli sms. Ovviamente entrambi gli interlocutori devono essere dotati di Cryptech ma di questi tempi penso sia qualcosa da apprezzare.
- Home page Caspertech
- Scheda tecnica Cryptech (PDF)
Tablet-PC EvoBook
Non un notebook, ma un vero e proprio PC in 1 Kg circa. Si tratta dei Tablet PC della Devo rilasciati in due versioni; Evobook light e Evobook plus. Evobook light è la versione più.. leggera equipaggiato con Microsoft Origami, 23×14 cm circa, un display di 7” (640×480 touch screen) , processore da 1 Ghh, Hd da 40Gb e connettività Blutooth e Wi-fi.
L’Evobook Plus è di poco più ingombrante ma equipaggiato con Microsoft XP, un display più grande (8,4”) con touchscreen e la possibilità di scrivere con un pennino digitale. Supporta anche connettività mobile grazie a slot PCMCIA che consentono di equipaggiarlo con connessioni GPS/GPRS/3G.
Galleria fotografica
Il nuovo polo fieristico di Milano Rho-Pero
ISAAC-2, robot umanoide progettato dal team del prof.Giuseppe Menga
del Dipartimento di automatica e informatica del Politecnico di Torino
Anteprima di Windows Vista presso lo stand Microsoft
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