Ripple Pay, pagamenti online P2P basati sulla community
Generalmente i sistemi di pagamento online sono orientati verso il sistema di credito tradizionale, ovvero banche e carte di credito.
Sembrava impossibile svincolare le transazioni online dagli intermediari finanziari sino a che Ryan Fugger e Sylvain Poirier hanno ideato e messo in piedi Ripple Pay, un rivoluzionario sistema di pagamento on line orientato non più sul sistema di credito tradizionale ma sulle community e sulla fiducia tra gli utenti; in poche parole un sistema di pagamento peer-to-peer.
In cosa consiste la novità di Ripple
Sembra un particolare da poco ma un sistema di pagamento che taglia fuori gli intermediari finanziari è una vera e propria rivoluzione per un semplice motivo; con il sistema tradizionale (carta di credito) ogni pagamento corrisponde ad un indebitamento. Tutto il sistema speculativo e capitalistico si basa sull’indebitamento dei consumatori.
Ripple fa esattamente il contrario; il pagamento elimina il debito, e ciò avviene grazie alla fiducia di conoscenti (community).
Come funziona
Per capire come funziona ripple possiamo usare una paragone che rende bene l’idea del meccanismo basato sulle community e sulla fiducia.
Supponiamo che tu abbia un debito di 10 euro con la tua amica Flavia e che tu possieda un libro che a Flavia piacerebbe molto leggere.
Puoi proporre a Flavia di regalarle il libro in cambio dell’estinzione del debito.
Un passo in più
Ovviamente è un caso molto semplice, ma aggiungiamo un altro scenario. Aggiungiamo un terzo amico, Danilo, e modifichiamo lo scenario in questo modo;
- Tu hai un debito con Flavia di 10 euro
- Tu possiedi un libro che piace molto a Danilo
In questo caso se Danilo è daccordo e, sopratutto, se è sufficentemente amico, potresti dire a Danilo; "Ti do il mio libro ed in cambio dai tu i 10 euro a Flavia"
Se Danilo e Flavia accettano, hai estinto il debito senza indebitarti ulteriormente, grazie al fatto che Danilo si è preso l’impegno di ripagare Flavia.
Ripple funziona in questo modo, utilizzando la community (Flavia, Danilo, tu) e la fiducia (la tua amicizia con Danilo e quella di Danilo con Flavia) per eliminare l’intermediario finanziario nei pagamenti, ma, sopratutto, elimina l’indebitamento del consumatore su cui si basa tutta la speculazione con i probolemi che ne derivano.
Ma che succede se Flavia non si fida di Danilo?
Qui entra in gioco Ripple, che cercherà un amico comune di cui si fida Flavia.
Ripple ricostruisce una rete di fiducia tra milioni di utenti
Iscrivendosi a Ripple ogni utente deve segnalare altri iscritti che conosce e di cui si prenderebbe la responsabilità di assumersi il credito (Danilo -> tu).
Questi amici a loro volta fanno lo stesso ed ogni utente sarà collegato con gli altri tramite una rete di relazioni basate sulla fiducia.
Nel momento in cui dovrete effettuare un pagamento, il sistema Ripple tramite algoritmi di ricerca tenterà di costruire un percorso nella rete tra voi e la persona che dovete pagare utilizzando le relazioni di fiducia stabilite da ogni utente. In poche parole Ripple troverà un altro amico al posto di Danilo di cui Flavia si fida, cercando tra conoscenti, conoscenti di conoscenti e così via.
I vantaggi di Ripple Pay
Il sistema di pagamento online Ripple presenta moltissimi vantaggi, tra cui l’eliminazione dell’indebitamento.
Tutto il sistema capitalistico si basa sulla speculazione fatta sull’indebitamento, quando comprate qualcosa in internet o in un negozio convenzionale e paghi con carta di credito in realtà non hai pagato ma ti sei indebitato con una banca, così come avviene per i mutui e per gli incredibili crediti al consumo che tutti noi siamo spinti a fare con la scusa di riavviare l’economia.
In realtà servono per alimentare le casse degli intermediari finanziari che con i nostri soldi fanno speculazioni, lasciando a noi una spada di damocle sulla testa. Certo che l’economia in cui viviamo è di natura capitalista e non si può cambiare in un giorno, ma tutto può essere strutturato con un certo senso etico. Così non è purtroppo ed è questa la spinta che ho avuto per scrivere questo articolo.
Follia?
No, non è follia. Certo è rivoluzionario, ambizioso, e soprattutto da testare e sperimentare, ma come tutto è qualcosa che deve essere considerato molto sul serio poichè potrebbe costituire un primo passo verso l’abbattimento del concetto base del consumismo e del capitalismo sfrenato: l’indebitabento dei consumatori.
Se daccordo con l’idea di base invito tutti all’iscrizione per alimentare questo tipo di iniziative, inoltre è veloce e richiede solo nome ed email. Visto che non cambia mai nulla, proviamo a farlo noi. Non si sa mai…
Links utili
– Specifiche progetto Ripple Pay
– Sito ufficiale di Ripple
– Recensione di Robin Good
– Recensione di Sepp Hasslberger
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