Buzz Marketing: Come Recensire Prodotti E Servizi Sul Tuo Blog

Il buzzing è una forma di marketing virale che mira ad utilizzare l’opinione di bloggers influenti per innescare discussioni e conversazione attorno ad un brand o un prodotto.

Capita sovente che le aziende forniscano a titolo definitivo i gadget da recensire (spesso accade con i telefonini), oppure può succedere che gli oggetti debbano essere restituiti alla fine della prova.

Ancora restiste la formula Pay-per-tart (tartine in cambio di post). Se ti chiedi come mai nessuno ti abbia mai regalato anche solo uno spillo da recensire, oppure se hai l’impressione che anche la tua findanzata (o fidanzato) abbia ricevuto l’ultimo Nokia in omaggio e non ti abbia detto nulla per non farti rimanere male, eccomi venire in tuo aiuto.

In realtà non è complicatissimo entrare in questo… giro (brutta parola ma son sicuro che rende bene l’idea). Le società di buzzing reclutano i blogger contattandoli direttamente, oppure dopo averli conosciuti in occasione di eventi e manifestazioni. Tuttavia  possibile proporsi presso alcune società di buzzing con una semplice registrazione online.

Questi sono siti e società di buzzing presso le quali puoi proporti come blogger influente per le campagne di marketing virale;

  1. BuzzParadise
    Una divisione di Vanksen Group (azienda Lussemburghese) operante in tutta europa, la cui attività è promossa in Italia da Luca Conti. Accetta campagne classiche e campagne media (con il tracking dell’audience).  BuzzParadise valuterà la tua richiesta ed in base ai dati forniti la accetterà o meno. Puoi registrarti qui.
  2. ZZUB
    Società di buzzing tutta italiana, Stefano Vitta ne è community manager.
    Ogni attività degli iscritti determina un ranking che dà accesso a determinate campagne.  Iscriviti qui.
  3. ReviewMe
    Sito americano di buzzing orientato al pay-per-post.
    E’ una formula alla quale Google ha dichiarato guerra e non è il massimo dell’etica senza un disclaimer chiaro.
    In ogni caso il funzionamento è semplice: troverai prodotti o servizi di cui parlare nella dashboard con relativo compenso che può variare da qualche dollaro a più di un centone (dipende dalla tua autorevolezza). Iscrizione qui.
  4. Payperpost
    Analogo al precedente. Si viene pagati per scrivere post su prodotti o servizi.  Registrati qui.

Poi esistono aziende come Digital-pr, appartenente al network Hill & Knowlton, che non prendono candidature online ma selezionano bloggers utilizzando canali differenti.

Ora tocca a te. Diventa una blogstar 🙂

Disclaimer: Il termine Pay-Per-Tart (logicamente scorretto ma foneticamente perfetto) è stato coniato  in occasione della stesura di questo post  il 13.02.2009 dal sottoscritto, il quale ne fà dono all’umanità intera con la formula Creative Commons senza attribuzione (clap clap clap)..