Quando ero famoso…

L’articolo sugli influencer pubblicato da La Repubblica mi ha fatto venire in mente quando “ero famoso”.

  • Quando ero famoso erano gli anni del millenium bug
  • Quando ero famoso il mio blog era nella top 20 tech di Technorati (se non sai cos’è ti invidio un po’ perché sei gggiovane)
  • Quando ero famoso non si condivideva una ceppa: scrivevi quello che volevi, venivano a leggerti e commentavano sul sito
  • Quando ero famoso avevo lo stand a Smau, e c’erano Ale e Franz che facevano lo show nello stesso padiglione
  • Quando ero famoso sapevo come andare in prima pagina su  Google con tre semplici accorgimenti
  • Quando ero famoso pensavo che la giovane azienda nello stand a fianco, che si chiamava “Aruba”, aveva bisogno di un buon marketer…
  • Quando ero famoso pensavo che non avrei mai fatto soldi col mio prototipo di app per il bookmarking online.
  • Quando ero famoso mi telefonavano le “azziende” e mi dicevano “… tu che sei una blogstar…”
  • Quando ero famoso mi mandavano gratuitamente cellulari, gadget high tech, router, ecc.
  • Quando ero famoso non dovevo neanche comprare lo shampoo… me lo spedivano gratis
  • Quando ero famoso andavo alla Blogfest per fare gli speech.
  • Quando ero famoso mi davano super auto a noleggio gratuito per pubblicarne foto e recensioni
  • Quando ero famoso tutti mi chiedevano quanto guadagnavo con AdSense
  • Quando ero famoso tutti mi dicevano che non era vero che si guadagnava tanto con AdSense
  • Quando ero famoso pensavo che se non avessi pubblicato un post al giorno infamia e iattura si sarebbero abbattute su di me e su tre generazioni a venire.
  • Quando ero famoso prima di andare ad un evento pensavo che una bella ragazza mi avrebbe guardato perché ero famoso, e poi l’avrei rimorchiata. Non è mai successo, anche se “ero famoso”.
  • Quando ero famoso pensavo che non sarei mai più potuto andare in vacanza senza una connessione internet
  • Quando ero famoso ammiasorella dicevano “conosco attuofratello di fama”
  • Ad Agosto del 2011, uno coso chiamato “Google Panda Update” ha deciso che io non dovevo essere più famoso.
  • Quando ho smesso di essere famoso non mi hanno più chiesto quanto guadagnavo con AdSense
  • Non dirò mai quanto ho guadagnato con AdSense, neanche ora che non sono più famoso
  • Da quando ho smesso di essere famoso devo comprarmi lo shampoo
  • Da quando ho smesso di essere famoso ogni volta che commento il post di un influencer un supergggiovane mi chiede “mattucchissei….”
  • Ora che non sono più famoso quando leggo di aziende che sono a caccia di “influencers” mi viene un brivido sulla schiena.
  • Ora che non sono più famoso penso che invece di passare il tempo a scrivere post per continuare ad essere “un blogger famoso” avrei fatto meglio a dedicare tempo a quell’app per il bookmarking online.