Scambiare I Propri Contatti Social In Un… Touch: Arrivano I Poken
I propri account nei social network hanno sostituito da tempo i classici biglietti da visita, specie con le Moo cards, biglietti personalizzabili singolarmente molto più piccoli del solito e che generalmente includono solo i propri riferimenti online.
E’ uscita però una novità molto accattivante segnalatami con un comunicato stampa: i Poken. Sono veri e propri biglietti da visita intelligenti dotati di Rfid che gestiscono i tuoi riferimenti online (il tuo account Skype, Facebook, LinkedIn ecc).
Questi piccoli dispositivi comunicano tra loro tramite un semplice contatto fisico, ramite il quale si scambiano i riferimenti del possessore: una vera e propria social business card in modalità touch (ovviamente la trasmisione è ad infrarossi).
Funziona in questo modo:
- Si acquista il Poken nella forma più gradita (Alieno, drago, fantasma, ape ecc.)
- Ci si registra nel sito apposito
- Inserisci gli account dei social network che vuoi usare come biglietto da visita nel tuo Poken
A questo punto quando sarai ad un barcamp, una conferenza o un evento potrai scambiare i dati con un’altra persona semplicemente portando a contatto i due Poken.
I dati saranno poi gestibili nel sito apposito dopo aver sincronizzato il dispositivo con l’agenda online via USB.
L’idea ha vinto il Best European / Real World Gadget (EMEA) 2009 di TechCrunch ed è stata partorita nel 2007 in svizzera da un canadese: Stèphane Doutriaux.
Il sito ufficiale è DoYouPoken, ma puoi acquistare il tuo mostriciattolo nel sito italiano diretto da Elena Franco (responsabile commerciale per l’Italia) Poken-it.com, al prezzo di 15 euro cadauno iva esclusa.
E grazie assaje a quella bella guagliona di Francesca Ferrara per le info 🙂
La cosa davvero fantastica è che i Poken sono perfettamente funzionanti anche alla cosiddetta “ora zero”.
Appena comprato, un Poken vuoto può essere sincronizzato senza problemi con altri Poken vuoti -situazione tipica quando si acquistano device simili a barcamp ed eventi- e poi con tutta calma (tornati a casa) è possibile effettuare il “claim” del proprio dispositivo e riempirlo di tutte le info necessarie.
Io ho “Rockstar”. Do you Poken? 😀