Etica Dei Bloggers: Perchè Guadagnare Col Blog Non Intacca La Credibilità

Mantenere un blog fornendo contenuti rilevanti richiede impegno, competenza e capacità. Ma sopratutto tempo, molto tempo.

Anche in Italia ormai (sebbene in misura minore rispetto a USA, Francia e UK) la blogosfera genera un rumore di fondo  che il mainstream non può più ignorare, e molto spesso questa informazione alternativa si autocolloca su una posizione antitetica rispetto all’informazione dei media tradizionali in quanto libera e senza censure.

Ma quando l’informazione libera viene usata per creare un guadagno a vantaggio di chi la produce/diffonde può considerarsi affidabile? In poche parole il dubbio al centro di molte discussioni nella blogosfera è il seguente:  un blog che monetizza il traffico limita la propria autorevolezza e la propria credibilità?


Photo Credit: dolgachov

I blog non vendono nulla, ma offrono gratuitamente

Premetto questo concetto lapalissiano ma che molte volte sfugge. Un blog è una fonte aperta alla quale chiunque può attingere,. La presenza o meno di annunci contestuali o programmi di affiliazione non impediscono affatto al lettore di usufruire delle informazioni (links, video, audio, testo) fornite, anche se in ogni caso la presenza di annunci contestuali o di links può rendere la lettura meno immediata e può infastidire.

I blogger non portano la croce della verità

So di sembrare provocatorio affermando che un blogger non ha l’obbligo morale di diffondere verità, ma è così. Questo fraintendimento consegue dal dualismo forzato blogosfera-giornalismo che induce a considerare i bloggers come portatori sani di verità. 

No, un blogger è un blogger e basta e dice semplicemente ciò che vuole dire. I blog forniscono frammenti di informazione che il navigatore deve correlare ad altri frammenti ancora da acquisire o ad altre informazioni acquisite in passato. E’ la capacità di correlare queste informazioni (che siano esse affidabili, inaffidabili o addirittura false) che costriuirà nella mente del lettoreuna idea di affidabilità.

La necessità è nemica della libertà

I blogger più autorevoli impiegano gran parte del loro tempo aggregando e selezionando notizie, correlando informazioni rilevanti in rete, socializzando e condividendo risorse nei social network al fine di cercare ispirazione, nuove idee,  nuova energia. Purtroppo è il prezzo da pagare per generare informazioni e contenuti rilevanti.

Parliamoci schietto e chiaro: come è possibile impiegare  tutto questo tempo avendo l’affitto e le bollete da pagare, e con la spesa da fare? Un eroe che ha fame smette presto di fare l’eroe per cercare qualcosa da mangiare, stanne certo. In questa ottica la monetizzazione del traffico può addirittura  costituire una garanzia di trasparenza e di affidabilità del blogger.

Ma allora un  blog rimane autorevole anche monetizzando il traffico?

Il quesito non ha senso ed è strumentale;

  1. Un post non rilevante rimane tale con o senza affiliazioni
  2. Un post rilevante è tale con o senza affiliazioni

La monetizzazione del traffico è del tutto ininfluente sulla rilevanza del blog perchè quest’ultima è determinata dal valore che i lettori danno alle informazioni in esso contenute dopo averle correlate con le altre reperite in rete, o con la propria esperienza.

Se vuoi approfondire la discussione  o scambiare opinioni puoi usare i commenti o seguirmi su Twitter (sono @ikaronet).