Programmatori Indiani low-cost: rischio o opportunità?
Qualsiasi startupper o imprenditore digitale ci ha pensato almeno una volta, e visto che ci sto sbattendo la testa da mesi ed ho investito qualche migliaio di dollari ti sarà utile la mia esperienza, che condivido volentieri.
La doverosa premessa è che non sto parlando di agenzie di sviluppo in generale, ma di quelle aziende in genere pakistane o indiane che vendono cloni di applicazioni popolari o servizi di sviluppo e assistenza a prezzi molto competitivi.
Come mio solito niente supercazzole, vado diritto e sintetico ai punti essenziali.
Bug e malfunzionamenti
Sembrerà difficile, ma le app che vengono vendute per funzionanti possono non essere state minimamente testate con sessioni di user testing seppur superficiali.
Difficilmente lo ammetteranno, ma per capire se sia effettivamente così basta chiedere al supporto l’indirizzo di qualche progetto online funzionante con la stessa app. Troverai progetti morti, o non te ne segnaleranno nessuno, e ti spiegherai finalmente come sia possibile che persino alcune funzionalità basilari possano dare grossi problemi
Supporto tecnico presente, ma non affidabile
I ticket aperti vengono gestiti da persone sempre differenti, questo rende molto complicato il follow-up di problemi specifici. Capita infatti che la riapertura di un ticket riguardo una richiesta precedentemente gestita venga presa in carico da una persona differente con tutte le problematiche che ne conseguono.
Molte volte mi è successo di veder ricomparire bugs precedentemente corretti perché un dev addetto al supporto aveva sovrascritto quanto fatto da un suo collega precedentemente.
Scorrettezza di molti developer addetti al supporto
Alcuni addetti sono indisponenti. Segnalando un bug evidente e riscontrabile sono capaci di rispondere “sul nostro server funziona quindi è ok”. In questo caso è necessario registrare uno screencast e ripetere la richiesta mettendo in conoscenza l’addetto che ti aveva ammorbato in fase di pre-vendita. Si risolve, ma porta via tempo ed energie.
Incompetenza
Capita anche che alcuni siano totalmente incompetenti al punto di rendere problematica la richiesta di supporto.
Mi è capitato con un problema della gestione cache lato server dell’app, che invece di servire al client la copia cache lato server della pagina richiesta ne generava una nuova ad ogni accesso, rendendo di fatto inutile il caching lato server.
Solo dopo aver capito che l’addetto non sapeva di cosa stavo parlando perchè continuava a ripetere che la cache veniva correttamente generata, ho fatto una sessione di user testing molto pignola e l’ho inviata ai responsabili, i quali hanno delegato un altro addetto che ha risolto il problema.
Reale livello di customizzazione
Viene specificato in genere che le uniche parti criptate dell’app sono quelle della licenza legata al domino. Fai molta attenzione, perché nel caso di cakephp ad esempio è il controller generale dell’app che può essere criptata, e sebbene sia possibile personalizzare tutti i sorgenti di views, controllers ecc se vuoi sviluppare parallelamente un nuvo template non potrai farlo in quanto devi operare so quel file.
Supporto a pagamento anche per risolvere i bugs
In genere con il costo dell’app viene offerto un periodo di supporto tecnico necessario a mettere a punto tutto, ma non sarà mai sufficiente per risolvere tutti i bug che possono presentarsi in fasi successive. Ed allora bisognerò pagare, anche se i problemi sono dovuti al codice mal progettato.
Insomma una tragedia?
Ma no, una tragedia non proprio, ma per rendere l’idea in una sola frase:
“Se ho penato tanto con tutto il mio background di developer per far mettere in sesto questa app, come farebbe una persona che non ha esperienza in fatto di programmazione?”
Delegare lo sviluppo di una app ad una agenzia estera low-cost può essere una strategia precisa, ma tieni presente che:
- Comunque dovrai spendere qualche migliaio di euro
- Difficilmente costituirà il prodotto definitivo
- Devi avere esperienza di sviluppo, o far seguire la cosa da qualcuno che ne abbia
Come dici? Come mai non ho fatto fare tutto a programmatori Italiani? In effetti i passato più di un mese a chiedere preventivi e valutare collaborazioni ma il budget necessario sarebbe stato molto al di sopra di quello disponibile per un progetto in fase di pre-seed.