Internet Key: Test e Comparazione Delle Chiavette Tim, Vodafone, Wind e Tre

In questo ottimo guest post Paolo Colombo ha messo alla prova  le quattro internet keys dei principali operatori: Vodafone, Tim, Wind e Tre. Il test è molto accurato e prende in considerazione oltre alle velocità registrate dalle connessioni mobili l’aspetto, la funzionalità ed il software di gestione. Paolo è uno sviluppatore web ed appassionato di informatica, dal 2007 gestisce http://www.myTechnology.eu, un blog dedicato al mondo della tecnologia in generale.

Ho avuto l’occasione di testare 4 Internet Key, le quali servono per potersi connettere ad internet in maniera del tutto wireless e senza dover per forza rimanere tra le mura di casa. Per l’esattezza una per ogni operatore: Vodafone, TIM, Wind e H3G.

Sono partito con la minima influenza esterna:  so ovviamente cos’è una internet key e come funziona, ed in passato mi sono focalizzato su una loro presentazione connessa alle relative offerte, ma non mi sono mai messo a cercare di capire chi potesse andare meglio o peggio se non limitandomi a giudicare il grado di copertura UMTS/HSDPA dei vari operatori.

Questo per dire che il mio grado di approccio è stato lo stesso per tutti e 4 i test. Certo, vedendo la pubblicità con la Littizzetto che mette in bella mostra H3G citando la rivista Computer Bild, un minimo di aspettativa ce l’avevo ma di sicuro non al punto da partire prevenuti in un senso piuttosto che in un altro. Del resto la pubblicità è quello che è: pubblicità… appunto.

A differenza di queste riviste blasonate che mettono frotte di squadre con il cronometro alla mano per misurare le tempistiche di download e upload di ogni singolo bit, io dato che non lo faccio quando navigo normalmente non lo farò nemmeno ora.

 

Nel corso dell’articolo trovate anche diverse foto che sottolineano alcuni particolari dei vari prodotti.

Parto con il dire un dettaglio che per molti è scontato ma per altri non lo è: posto che tutte le internet key attualmente supportano i 7.2 Mbps, sebbene non siano uguali fra loro, la velocità in download è determinata unicamente dalla SIM e quindi dall’operatore e non dall’hardware. Questo è importante per capire perchè nel giudizio finale prendo molto in considerazione il caso di 3.

Il test

I miei test si focalizzano sulla prova del test di connessione ADSL effettuato tramite la pagina di NGI, che non sarà attendibile al 100% ma è quanto meno significativo visti i risultati. Poi puntano a fare un confronto con le prestazioni di un’ADSL normale attraverso il download dei files da più siti, valutando nel complesso il prodotto e la qualità del servizio offerto.

I modelli

Tutte le internet keys in prova sono di ultima generazione, quindi hanno la capacità potenziale di scaricare files ad una velocità di 7.2 Mbps, pari a circa 900 KB/s. Per essere più precisi i modelli utilizzati sono i seguenti:

  • Vodafone – modello Huawei K3715
  • TIM – modello Onda MT503HS
  • Wind – modello Huawei E169
  • H3G – modello Huawei E169

La mia zona geografica

Io per ovvi motivi non ho potuto girare l’italia per analizzare i diversi gradi di copertura dell’UMTS, in ogni caso nella mia zona tutti e 4 i prodotti si sono potuti connettere in HSPA e sebbene non abito esattamente in un centro abitato quale Milano o non abbia un’antenna trasmittente fuori dalla porta di casa, ritengo che la mia posizione geografica (provincia di Lecco) sia comune a quella di molti. In sostanza: non abito “in culo ai lupi” dove allora la qualità delle connessioni ne potrebbe risentire e nemmeno in centro Milano o Roma dove le celle potrebbero risentire della sovrabbondanza di connessioni presenti.

La prova

Ho appena letto un articolo di PC Professionale che risale a ben un anno fa nel quale in fin dei conti si elogiava i providers e le infrastrutture che stavano per essere ampliate in modo da poter raggiungere la velocità di 7.2 Mbps. E’ passato un anno, e sebbene si vendano internet keys facendo pensare al consumatore medio che sia in grado di viaggiare a tale velocità, è bene sapere che non è affatto così nella maggioranza dei casi…e questo vale per tutti gli operatori. Ho detto nella maggioranza dei casi, non in tutti, perchè comunque stando a quanto si legge in internet sondando l’umore dei forums c’è qualche fortunato che è in una posizione tale da riuscire, anche grazie forse a qualche congiunzione astrale, a sfruttare a dovere le internet keys.

Innanzitutto facciamo la domanda principale, che riassume un pò il risultato del test:

vuoi una vera adsl? allora non affidarti alle internet keys. Il mio consiglio è di scegliere questa soluzione solo se si ha l’esigenza di avere accesso ad internet anche quando non si è a casa viaggiando a velocità tutto sommato accettabili ma senza nemmeno avere troppe pretese.

La migliore velocità di punta rilevata in tutti i casi è stata pari a circa la metà di quella che sarebbe la velocità potenziale.

Dalla adsl di casa mia (una 4 Mb Wind) il trasferimento dei files dai siti che andremo a vedere avveniva a velocità piena o quasi, quindi intorno ai 500 KB/s. Questo metro di paragone è importante per capire quanto deludenti siano le internet keys.

Caratteristiche simili delle internet key

  • Tutte le chiavette sono state pensate in modo da essere, oltre che un modem adsl, anche un lettore di schede micro sd. Oltre all’alloggiamento per la SIM infatti hanno uno scoparto (posizionato diversamente a seconda del modello) in cui poter inserire le memorie.
  • Tutti i modelli sono fatti in modo da installarsi automaticamente nel momendo in cui li si collega via USB.
  • L’installazione è stata semplice e abbastanza veloce in tutti i casi.
  • Tutti i software di cui sono equipaggiati sono in grado di gestire più profili di connessione, ma solo il modello di 3 con software Yahoo è stato in grado di permettermi di navigare sfruttando SIM appartenenti ad altri operatori. Basta semplicemente creare un nuovo profilo indicando l’APN dell’operatore desiderato.
  • Il modello preso in analisi di Wind è del tutto identico a quello di 3, il quale tra l’altro è sposorizzato da Yahoo. A livello di software però si presentano diversamente.

Veniamo al dunque…

Ho suddiviso il giudizio in tre parti:

  • la prima è una sorta di pagellino;
  • la seconda racconta a parole l’esperienza rilevata;
  • la terza riporta i dati dei tests.

TIM

Prezzo internet key: 129 €

APN: ibox.tim.it

  • Design:  NORMALE
  • Praticità: SCARSA (leggi sotto)
  • Software: PESSIMO
  • Connessione: PIU’ CHE BUONO (considerata la tristezza totale rilevata durante i test)

Il modello di Tim è l’unico che si comporta differentemente dagli altri. Mentre gli altri vanno a creare una nuova connessione remota, il modello Tim viene rilevato come scheda di rete e quindi ogni volta che lo si collega viene rilevata una nuova LAN.

Il software di Tim è decisamente quello più penoso di tutti, molto dark con dei bagliori ogni tanto in stile: vedo la luuuceeeee!!

Cliccando sul pulsante per la connessione parte il tentativo…il quale si prolunga all’infinito e senza che tu lo sappia sei già connesso. Io me ne sono accorto ovviamente perchè dopo qualche minuto di attesa, durante i quali i maroni cominciavano a vorticare, ho provato ad avviare Firefox e con mia grande sorpresa potevo navigare; poi andando a controllare la LAN questa era passata da non connessa a connessa. Quel bug del software però è scomodo non poco perchè così facendo non ci si può disconnettere dall’applicazione e quindi nemmeno sfruttarne i menù i quali risultano “oscurati”. Ma l’handicap maggiore è che in questo modo non si può tenere traccia della durata delle sessioni, senza ricorrere a software esterni. Tutto questo su un sistema con Windows XP: non Seven, Linux o MacOS…

A livello teorico è l’unica marca che esplicita il funzionamento anche in ambiente Linux, ma non ci metto la firma.

Per quanto riguarda la connessione, le velocità rilevate sono seconde soltanto a Vodafone. L’unica differenza rispetto a Vodafone, è che non ho avuto l’impressione della presenza di filtri che ne limitassero la connessione.

Test 1 – Analisi connessione:

  • 2583 kbps in download (322 KB/s)
  • 344 kbps (43 KB/s)

Test 2 – Download da megaupload: 280 KB/s

Test 3 – Download file internet generico da linea Fastweb: variabile da 200 a 300 KB/s

Vodafone

Prezzo internet key: 199 €

APN: web.omnitel.it

  • Design:  BUONO+ (peccato per la spia luminosa, altrimenti sarebbe stato ancora meglio)
  • Praticità: BUONA
  • Software: OTTIMO
  • Connessione: BUONA (sempre considerata la tristezza totale rilevata durante i test)

 

 

La chiavetta di Vodafone è l’unica che ha saputo darmi qualche emozione già da quando ce l’avevo in mano. E’ la più compatta ed il colore bianco (molto “cool”) unito all’alloggiamento del connettore USB a scorparsa tramite meccanismo a slitta la rendono differente dalle altre.

Vorrei fare un appunto in merito alla spia luminosa, che è posizionata in un punto tale per cui se il tuo portatile ha le prese USB sulla sinistra, non la si vedrà mai: l’ideale era posizionarla sul TOP come è stato fatto per gli altri modelli.

Il software lo reputo il migliore: molto chiaro nei menù e rispetto agli altri è l’unico che indica nell’icona del system tray  la potenza del segnale e lo stato della connessione (connesso/non connesso). Ricordatevi di impostare dal menù “impostazioni” il vostro tipo di account: ricaricabile o contratto, non so bene che tipo di beneficio se ne possa trarre da questo, ma non vorrei che un’impostazione errata abbia effetti devastanti sul vostro portafoglio. L’unica pecca riguarda il fatto che ho provato ad inserire una sim TIM, e sebbene nel software sia possibile creare più profili di connessione non sono comunque riuscito a far si che riconoscesse la sim.

La confezione è la più generosa, in quanto include una microSD da 2GB ed una promozione attivabile con la quale poter navigare per 100 ore nel corso di 30 giorni. Forse tutta questa generosità contrasta con il prezzo della chiavetta in se, decisamente elevato.

Per quanto riguarda la qualità della connessione ho opinioni discordanti: se da una parte è quella con la quale ho potuto registrare prestazioni decisamente migliori rispetto alla concorrenza, è anche quella che in alcune occasioni ha dato la sensazione che ci siano pesanti filtri in determinate situazioni (o orari), i quali possono influenzare notevolmente il download dei files. In alcuni test il download da megaupload ad esempio non superava i 50 KB/s

Test 1 – Analisi connessione:

  • 4250 kbps in download (531 KB/s)
  • 1004 kbps in upload (125 KB/s)

Test 2 – Download da megaupload: tra i 400 ed i 500 KB/s

Test 3 – Download file internet generico da linea Fastweb: 440 KB/s abbastanza stabile

Wind

Prezzo internet key: 129 €

APN: internet.wind

  • Design:  BUONO
  • Praticità: NORMALE
  • Software: BUONO
  • Connessione: MEDIOCRE

Innanzitutto è l’unico provider che abbina una Sim 64K anzichè 128K, e già qua partiamo male.

Con mia grande sorpresa anche Wind è riuscita a collegarsi in HSDPA alla rete (a livello teorico è quella con la rete meno diffusa), anche se ho notato diversi passaggi tra HSDPA e UMTS e viceversa. Durante l’installazione del software in un passaggio ho dovuto eliminare la spunta dall’avviso per ricevere la pubblicità (ne ricevo già abbastanza grazie) ed è stata l’unica installazione che ha richiesto il riavvio del PC, cosa di per se curiosa essendo lo stesso hardware di 3. Il software mi è sembrato molto buono: seppur molto “minimal” alla fine c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Per voler mettere i puntini sulle i, il pusalnte di richiamo al browser avvia IE sebbene io abbia Firefox come prioritario.

La rete come ho detto prima, fa parecchi scambi tra UMTS e HSDPA, e quindi non vorrei che anche per questo i risultati dei test ne abbiano risentito sebbene quando li ho fatti indicasse sempre il secondo. In generale comunque le velocità rilevate sono piuttosto basse se comparate con TIM o Vodafone.

Test 1 – Analisi connessione:

  • 1204 kbps in download (150 KB/s)
  • 275 kbps in upload (34 KB/s)

Test 2 – Download da megaupload: la velocità è poco costante: varia da 30 a 120 KB/s, in media però resta intorno ai 50 KB/s

Test 3 – Download file internet generico da linea Fastweb: 145 KB/s stabili

H3G

Prezzo internet key: 99 €

APN di default: datacard.tre.it

APN funzionante: tre.it

  • Design: BUONO
  • Praticità: NORMALE
  • Software: MOLTO BUONO (software by Yahoo)
  • Connessione: MEDIOCRE

La chiavetta che ho provato era sponsorizzata Yahoo (e non tutte quelle che 3 pubblicizza lo sono, quindi attenzione). Questo ha condizionato di molto il software, il quale è fatto molto bene ma per ovvie cose punta ad installare la toolbar ed ogni volta che viene instaurata la connessione il browser viene aperto sulla pagina di Yahoo. E’ il software migliore dopo quello di Vodafone, sebbene sia imperfetto per quanto appena detto e per un altro difettino: la rete ed il tipo di rete a cui si è connessi non è evidenziato con la chiarezza necessaria: con tutto lo spazio vuoto che c’è sulla finestra principale questo è relegato all’angolo in basso a sinistra.

Il software di Yahoo però ha un grande merito: ci permette di poter sfruttare qualsiasi SIM, e quindi anche quella TIM, Vodafone, e Wind. Basta creare dei nuovi profili indicando l’APN corretto e lasciando tutto il resto inalterato.

Un’ultimo appunto in merito al software riguarda il fatto che l’APN impostato di default nel mio caso non funzionava, e sostituendolo con quello indicato nel libretto delle istruzioni invece si è risolto il problema.

Come ti ho già detto in passato, 3 garantisce l’offerta solo se si è sotto copertura UMTS/HSPA: qualora ci si connetta in GPRS ad esempio il traffico generato è da considerarsi in roaming su altri gestori, e per questo lo si paga a parte. Quindi sarebbe ottima cosa impostare l’internet key di 3 in modo che funzioni solo se in presenza di linea UMTS o superiore.

Per quanto riguarda la connessione, mi ha abbastanza scioccato, i risultati dei test sono più o meno in linea con quelli di Wind: per essere la compagnia che ha portato per prima l’UMTS in Italia ci si aspetterrebbe di più.

Test 1 – Analisi connessione:

  • 1119 kbps in download (139 KB/s)
  • 310 kbps in upload (38 KB)

Test 2 – Download da megaupload: 80 KB/s iniziali per terminare intorno ai 50 KB/s

Test 3 – Download file internet generico da linea Fastweb: 150 KB/s

 

Conclusioni finali

Non appena ho iniziato i primi test l’umore è sceso sotto terra. I risultati espressi sono i valori migliori che ho potuto riscontrare, gli stessi tests li ho fatti più volte ed in orari diversi della giornata: molto spesso riportavano valori anche inferiori!

Facendo qualche ricerca in internet si trova che la mia non è l’unica situazione e molti lamentano appunto il fatto che le velocità massime raggiunte in download nella maggioranza dei casi non raggiungono per niente i 7.2 Mbps che si potrebbe sperare.

Se dovessi scegliere uno dei providers sulla base di questa esperienza, molto probabilmente opterei per Vodafone, sebbene il discorso dei filtri.

Inoltre valuterei il caso 3 con software Yahoo: i risultati dei test di certo non sono incoraggianti, ma si può sperare che magari sia un deficit relativo alla mia zona geografica. Il fatto però di poter utilizzare qualsiasi SIM è di gran lunga un bel vantaggio qualora non siate vincolati verso un unico operatore.

Fatte queste considerazioni, un occhio di riguardo va sempre all’analisi dei costi, e quindi occorre valutare attentamente le offerte le quali possono fare la vera differenza. Vi invito quindi a prendere visione dell’articolo scritto recentemente che le elenca tutte.