Ritratto Semiserio Della Blogosfera Italiana E Delle Blogstar

Sono un pò stanco di recensioni e applicazioni web 2.0, per cui mi sono messo a dipingere la mia personalissima immagine dei blog italiani ed di alcuni degli esponenti più conosciuti (si scherza ovviamente).

Photo credit: Jane Dallaway

Gli incazzati

Napolux può essere considerato il portavoce italiano ufficiale dei bloggers arrabbiati: è sempre incazzato.

Ce l’ha con quelli di blogbabel perchè non lo cancellano, con quelli che odiano i contest, con i lettori che cercano numeri di telefono sul suo sito, con i genitori che comprano l’i-Phone ai figli, con i blogger che vanno ai barcamp, con chi lo chiama blogstar, con chi si vuol cancellare da Facebook e potrei continuare all’infinito.

E’ così incazzato che quando commenti i suoi post ti trema la mano per paura di dire qualcosa che non gli piace. Sono sicuro che quando parteciperà al suo primo barcamp tirerà un calcio nelle parti basse del primo che gli capita a tiro appena entra nella location.

Very Important Blogger (VIB)

Quando mi sono visto cancellato l’unico commento che ho fatto sul blog di Quintarelli (esprimeva una semplice opinione) non ci ho fatto molto caso, poi però quando ho letto l’avvertenza presente sulla colonna destra che riporta

"Questo web server é proprietà privata e costituisce domicilio informatico di Stefano Quintarelli. Il libero accesso é pertanto riservato ai familiari di Stefano Quintarelli ed amici autorizzati da Stefano Quintarelli. Ogni accesso non autorizzato sarà perseguito ai sensi di legge."

ho iniziato ad aver timore anche solo di entrare nel suo blog per la paura di veder apparire una pop-up java con su scritto "Chi cazzo sei tu e come ti permetti di entrare qui?"

I presenzialisti

Luca Conti di Pandemia è il presenzialista d’eccellenza della Blogosfera italiana. Partecipa ad almeno 15 conferenze al giorno e sin qui tutto ok, il problema è che a volte tra una conferenza e l’atra ci passano 950 Km, e allora viene spontaneo chiedersi: ma come cacchio fa? E non è finita qui! Mentre viaggia tra un evento e l’altro blogga pure!!

L’unica perplessità che ho è la seguente: se le classifiche dei blog italiani hanno come parametro più importante i link esterni ricevuti negli utlimi mesi, e Pandemia è sempre nei primi posti, mi viene spontaneo chiedermi: ma chi cavolo è che linka i post di Luca Conti che parlano di sè stesso mentre sale sul taxi, viaggia in treno, è in un coffe break tra una conferenza e l’altra ed è in gita turistica nella strip di Las Vegas? Non mi chiedo solo chi lo linka, ma sopratutto, perchè?

I mistici

Non dirmi che non ti è mai venuta questa sensazione. Quando sei sul sito di Robin Good e stai leggendo la recensione dell’ultima piattaforma di web conferencing gratuita qualcosa ti dice che c’è di più di quello che stai leggendo.

Ancora non hai capito bene come e perchè, ma intuisci che le  recensioni sui new media sono solo una copertura per qualcosa di molto, molto più importante; la salvezza della vita, l’universo e tutto quanto.

I beati tra le donne

I blogger normali si devono accontentare dei barcamp pieni di esemplari di sesso maschile sempre intenti a smanettare sui laptop, in preda a sfuriate testosteroniche per conquistare il titolo di più geek. Andrea Beggi è uno dei pochi che viene invitato alle cene delle Geek Girl. Immagina, un barcamp al femminile senza smanettoni maschi, di cui sei l’unico esemplare. Se fossi in lui pubblicherei una mia foto in home page mentre faccio il gesto dell’ombrello agli altri blogger rosiconi.

I Blogger semiautomatici

Geekissimo è per la blogosfera quello che l’M16 rappresenta per la guerriglia; ti sventaglia una sequela di post più volte in una giornata togliendoti ogni possibilità di fuga. Puoi cancellarlo anche dal feed tanto un esercito di altri blogger riprenderà i suoi post e te li infilerà da qualche altra parte. Impossibile fuggire.

Le amazzoni

Nei vecchi film le amazzoni attiravano i maschietti con esche piazzate nella foresta, che stuzzicavano la loro curiosita e li facevano cadere in trappole senza via di scampo. Miranda è l’amazzone del web 2.0.  Sorniona e paziente usa come esca:

  • il profilo di Badoo
  • le foto di una modella (la mazzata finale)

Il maschietto, una volta attirato in trappola,  farebbe bene a evitare commenti per aprire un contatto, perchè nella malaugurata ipotesi di un commento maldestro  o non proprio elegante (come solo i maschietti sanno fare):

  1. lo prende e lo mette a bagno maria per mezz’ora
  2. lo marina per 3 ore con olio, sale, aceto e rosmarino
  3. lo rosola lentamente a fuoco lento
  4. quando è ben cotto lo espone alla gogna pubblica e lo costringe ad uscire solo di notte con gli occhiali da sole per non essere riconosciuto

OCCHIO!

Gli inesplicabili

Il blogger più misterioso di tutti si chiama Bruno Vespa. E’ coautore di un blog sul sito di una popolare rivista femminile,sul quale vanta la pubblicazione di diversi articoli. Poi però lo trovi in TV che afferma di essere nato secoli fa e di non capire il senso dei blog, e proferisce altri discutibili giudizi sui ragazzi che gestiscono i loro blog.

Allora ritorni sui suoi post per leggere bene il nome dell’autore e… si.. è proprio lui! Ritorni a vedere il video della trasmissione ed è sempre lui che parla male dei blog. E inizia a venirti il mal di testa chiedendoti: ma lui sa di scrivere su un blog? Se non lo sa, chi scrive per lui? Ma se c’è il suo nome negli articoli e non li scrive lui, chi pagano per gli articoli?! Mistero!

Se ancora non ti è venuta voglia di lavorare…

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